Gonadotropina corionica HCG
Aprile 11, 2024Gonadotropina corionica HCG
Il test Beta hCG permette di misurare il valore dell’ormone Steroidi prezzo corionica presente nelle urine o nel sangue della donna e di verificare in questo modo l’eventuale stato di gravidanza. La gonadotropina corionica umana (hCG) è unaglicoproteina costituita da una subunità alfa e da una subunità una beta. Durante una gravidanza ci sono nel siero e nelle urine diverse forme di hCG, ognuna con ruoli fisiologici distinti compreso l’ormone intatto e ciascuna delle subunità libere.
I valori beta HCG: un riferimento in gravidanza
Le gonadotropine sono gli ormoni che esercitano la loro funzione sulle gonadi, ossia sulle ovaie nelle donne e sui testicoli negli uomini, regolando il corretto funzionamento di entrambe. Le gonadotropine non si formano nelle gonadi, ma migrano verso di esse dal loro luogo di origine. Nel caso di FSH e LH, sono generate nella ghiandola pituitaria in risposta all’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH).
- In seguito a ciò, si abbassano sia gli estrogeni, sia il progesterone ed il tessuto che ricopre l’utero (endometrio), che si era modificato per ricevere l’uovo fecondato, desquama, dando luogo alla mestruazione.
- “Quando c’è un sospetto in tal senso, la si ricerca nel sangue come marcatore tumorale, utile soprattutto nel rilievo delle recidive della patologia tumorale a seguito dei diversi interventi terapeutici”, spiega l’endocrinologo.
- Va considerato, inoltre, che un solo dosaggio delle beta hCG non è sufficiente per stabilire chiaramente una diagnosi, quindi potrebbero essere prescritte analisi seriali dello stesso marcatore o esami di parametri complementari.
- Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.
- L’esame ematico permette anche una valutazione di tipo quantitativo, poiché indica in modo preciso la concentrazione dell’ormone presente al momento dell’indagine, quindi è utile per stabilire l’epoca gestazionale.
Gonadotropina Corionica Umana (HCG): che cos’è?
Per l’interpretazione dei risultati nelle donne di età superiore ai 55 anni è stato suggerito un cut-off di 14 mIU/mL. Risultati falsamente positivi, invece, potrebbero essere dovuti alle conseguenze di una terapia ormonale o, ancora, potrebbero essere riscontrati nelle donne in post menopausa. La loro produzione da parte dell’ipofisi è strettamente connessa a quella di gonadoliberina (GnRH o LHRH) da parte della regione cerebrale dell’ipotalamo. Le informazioni fornite da questo sito sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo. La personalizzazione del protocollo di stimolazione di dovrebbe basare sulla predizione della risposta ovarica di ogni singola donna.
Al di fuori della gestazione, il riscontro dell’incremento delle concentrazioni di gonadotropina corionica umana nel sangue è indicativo di alcune condizioni patologiche, come una malattia trofoblastica gestazionale o alcuni tumori benigni e maligni dell’ovaio e del testicolo. L’hCG che viene estratto e purificato dalle urine delle donne in gravidanza, ha un’azione simile all’LH infatti negli uomini stimola il testicolo (cellule di Leydig) a produrre più testosterone, essenziale insieme all’FSH, per la produzione degli spermatozoi. Quando il testicolo conserva una parziale funzionalità, la cura con gonadotropine è da preferire anche allo stesso testosterone, soprattutto in chi vuole concepire un bambino. Il testosterone, infatti, in questi casi potrebbe fare da segnale negativo per l’ipotalamo e l’ipofisi-bloccando l’asse e portando a sterilità. L’ormone gonadotropina corionica ha la funzione, dopo la fecondazione dell’ovulo, di stimolare il corpo luteo a produrre il progesterone, uno degli ormoni coinvolti nella preparazione dell’organismo femminile alla gravidanza.
Quest’altro ormone viene prodotto nell’ipotalamo in modo tale da stabilire un asse di regolazione ormonale noto come asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. L’esame qualitativo può essere effettuato in laboratorio o a casa con test di gravidanza per uso domestico, acquistabile in farmacia. Nella maggior parte dei casi, viene utilizzata una striscia reattiva che, esposta al getto di urina della donna, cambia colore in presenza di HCG. Nell’eventualità di esito positivo, sarebbe opportuno ripetere il test a distanza di qualche giorno. Se l’esito del test di gravidanza è dubbio ed il ritardo mestruale si protrae, è bene parlarne con il medico curante o il proprio ginecologo.
Quando una donna entra in menopausa e l’attività ovarica diminuisce, i livelli di Fsh aumentano, mentre concentrazioni ematiche ridotte di questo ormone possono essere legate ad un rischio più elevato di sviluppare un tumore delle ovaie. Le gonadotropine servono a regolare l’attività riproduttiva delle ovaie e dei testicoli e stimolano la produzione di estrogeni e progesterone. Secondo le statistiche riportate dall’American College of Obstetrician and Gynecologist (ACOG), il test dell’alfa-fetoproteina (AFP) rileva i difetti del tubo neurale in circa l’80% dei casi. È tuttavia possibile che il controllo dell’AFP non riesca ad individuare alcune malformazioni dando un risultato falso negativo.
Il dosaggio della Gonadotropina Corionica Umana può essere eseguito sia sul sangue che nelle urine. Capire dettagliatamente tali dosaggi è importante per monitorare alcune patologie severe, come la minaccia di aborto o la gravidanza ectopica. È bene ricordare che i test Beta hCG non solo segnalano la gravidanza, ma possono essere prescritti dal proprio ginecologo, nel caso di dubbi o sospetti, per valutare se una gravidanza si sta sviluppando correttamente. Questa interruzione potrebbe spiegare il perché, a partire dal secondo trimestre, molte donne provano sollievo rispetto ai sintomi iniziali della gravidanza (ad esempio nausea e affaticamento). L’hCG è un ormone importante in gravidanza, e la sua utilità clinica è principalmente incentrata sulla sua rilevazione iniziale, ma anche successivamente in relazione alle complicazioni legate alla gravidanza.
Proprio per questo il significato del valore delle Beta hCG presenta dei limiti ed è importante che la donna si affidi a un operatore sanitario per tracciare un percorso assistenziale personalizzato per la sua gravidanza. Il test quantitativo viene considerato negativo in presenza di valori ematici di beta inferiore alle 5 milliunità internazionali per millilitro (mUI/ml). Al contrario, la gravidanza risulta certa in donne che abbiano livelli di Beta HCG superiori a 25 mUI/ml. Siccome, però, ciascun laboratorio può adottare modalità differenti, è sempre importante controllare quali siano i valori di riferimento di ciascun centro di analisi.